CALCIO

Ho chiesto aiuto per sistemare le foto e ricordare i nomi dei ragazzi (che volete, sono passati solo 40 anni). Ho trovato la disponibilità di Enrico Belloni, Saro Foti 2°, Bruno Raciti e per il resto buio assoluto. Ci saranno quindi molti errori e qualche lacuna: passate parola e se potete aiutarmi fatelo, troverete il mio indirizzo nella homepage. Dei campionati ricordo poco o nulla, per voi sarà sicuramente più facile.


LA STELLA AZZURRA


Nell’estate del 1963 un gruppo di amici formò una squadra per partecipare ad un campionato estivo di calcio a Santa Maria Goretti. Avevano bisogno di un nome e di un presidente per i rapporti dirigenziali. Il presidente fu trovato al di fuori della squadra, Enrico Belloni; il nome proposto fu Stella Rossa, ma per fortuna non passò (qualcuno dei miei conoscenti mi ci vede in una squadra con questo nome?). Passò invece la proposta del presidente Belloni ed il nome fu Stella Azzurra. La sede fu inizialmente in via Donizetti, presso l’INAS-CISL che aveva come presidente Gianni Spina in quel momento anche dirigente dell’Azione Cattolica della parrocchia Santa Maria della Guardia: era il cerchio che si chiudeva.

Camp estivo S.M. Goretti 63 n.1  Il presidente Belloni, Carpinelli – Brandello – D’Angelo – Russo – Puccio – Grasso S.
acc.: Bassett – Pecorino – Caruso – Tropea – Raimondo T.

Camp estivo S.M. Goretti 63 n.2 Raimondo T. – Grasso G. – Semola – Grasso S. – Russo – Carpinelli
acc.: Brandello – Caruso – Tropea – Pecorino – Bassett

Camp estivo S.M. Goretti 63 n.3 Sabini – Brandello – La Rocca – Grasso S. – CORTI (giocatore del Catania) – Bassett – Grasso G.
acc.: Tropea – Carpinelli (ma non era portiere?) – Semola – Caruso – La Porta

Camp estivo S.M. Goretti 63 n.4Bassett – La Rocca – Grasso G. – Tropea – Pecorino – Russo
acc.: Raimondo T. – Cavallaro – Caruso – Scaduto

La “rosa” era abbastanza ampia e il campionato andò abbastanza bene. Vincemmo la “Coppa Disciplina”, l’esperienza piacque e quindi si pensò di affiliarci al Settore Giovanile della F.I.G.C. per partecipare ai campionati Allievi e Iuniores.
A quel punto entrai in scena io con l’Azione Cattolica della parrocchia che fornì la maggior parte dei ragazzi ed i campionati partirono con alterna fortuna. Si arrivava alle partite senza alcun allenamento su campo regolamentare. I campi esistenti erano pochi e servivano solo per le partite. A Catania c’era il Santa Maria Goretti, dentro il villaggio, una massa di argilla dura come la pietra che quando pioveva diventava cemento liquido; il campo dell’aeroporto militare di fronte al campo di Fontanarossa (che sarebbe nato qualche anno dopo) dove entravano solo gli atleti e i dirigenti ed il campo di Zia Lisa, sempre nella stessa zona, dove si doveva pagare e che era gestito da un prete, Padre Musumeci.
La preparazione fisica si svolgeva al Boschetto della Plaia prima che iniziasse la scuola, poi ci allenavamo in parrocchia 5 contro 5 e quindi si faceva la squadra: il portiere, due terzini, il centromediano, due mediani, due ali, due mezzali ed il centravanti. Il libero sarebbe arrivato molto più avanti. In realtà si giocava molto alla “viva il parroco” con palla avanti e pedalare, specialmente nel settore giovanile.

1963/64   1964/65   1965/66   1966/67   1967/68    1968/69
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