LIB. S.C. 1982/83

1982/83 LIBERTAS SAN CRISTOFORO

Il passaggio alla Libertas San Cristoforo non mi creò alcun problema. Il presidente Gino Russo era una persona molto ambiziosa, e questo era un bene. Il direttore sportivo Piero Seminara, già del CUS, proveniva dall’atletica leggera: dimostrò subito una capacità incredibile ed un modo di trattare con i ragazzi veramente eccezionale, riuscendo a mitigare molte volte il carattere spesso “dannoso” dell’allenatore, e cioè il mio.

La serie A/2 fu formata con il nucleo del CUS, al quale si aggiunsero tre atleti della C/1 della “vecchia” San Cristoforo e cioè Gentile, Di Paola, Caniglia.
Per la nuova C/1 scelsi una linea giovanissima (età max 19 anni, se non ricordo male) con atleti dell’ex vivaio del CUS ai quali si aggiunsero Pippo Arcidiacono e Mauro Licciardello.
Pippo Arcidiacono fu “scoperto” durante una partita dei campionati studenteschi. Tesserato da poco con l’Aquilia Acireale, di altezza superiore alla media, sconosceva quasi completamente i fondamentali di pallavolo e il presidente dell’Aquilia ce lo diede praticamente gratis nella consapevolezza di garantirgli un futuro, cosa che si è avverata nel tempo.
Per Mauro Licciardello la situazione fu diversa. Il presidente della Saturnia Acicastello Enrico Blanco si impegnò a darcelo dopo molte insistenze nella convinzione che la famiglia non avrebbe mai accettato di farlo allenare a Catania, cosa che invece avvenne. Atleticamente era eccezionale e nei fondamentali se la cavava abbastanza bene. La sua qualità maggiore era però una volontà ferrea che gli consentiva di impegnarsi sempre al massimo, facilitandogli il raggiungimento di ottimi risultati.

La prima fase del campionato di C/1 fu un vero disastro: messi contro squadre di esperienza sicuramente superiore perdemmo tutte le partite, andando tranquillamente in “poule retrocessione”; ma nella seconda fase il lavoro “pagò” e ci salvammo vincendo quasi tutte le partite.

8283_1 SERIE  C  – (Mancano Spadaccini e Caputo)     Mauro Licciardello  –  Giovanni Nappi – Alessandro Maccarrone – Roberto Cotroneo –
Marco Garilli – Davide Mascali – Giulio Di Toro – Massimo Smario –

ALZATORI: Giovanni Nappi (16)  –  Davide Mascali (16)  –  Giulio Di Toro (15)
CENTRALI: Marco Garilli e Giancarlo Caputo (19) – Mauro Licciardello (15) – Francesco Spadaccini (16)
SCHIACCIATORI: Roberto Cotroneo (18)  –  Massimo Smario (17)  –  Alessandro Maccarrone (15) Giuseppe Arcidiacono fu inserito nel corso dell’anno.

Non ricordo altro e in attesa che qualcuno riesca ad aiutarmi mi limiterò a mettere di seguito tutte le foto che ho di quel periodo, anche quelle dell’attività giovanile.

8283_2RAGAZZI nati 1966/69: Giovanni Nappi – Mauro Licciardello – Alessandro Maccarrone – Francesco Spadaccini – Giulio Di Toro – Davide Mascali
Carlo D’Urso – Fabio Costalunga – Marco Arcidiacono – Michele Di Toro – Massimo, un tifoso – Enrico Sipione

8283_3 La stessa squadra di sopra

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8283_6PRIMA DIVISIONE – Maurizio Scuderi- Michele Di Toro – Marco Arcidiacono – Paolo Mollica – Carlo D’Urso – Saverio Battiati –
Fabio Costalunga – Antonio Paternò – Giuseppe Paternò – Enrico Sipione – Walter Bonafede – Mario Stella

8283_7 ALLIEVI (nati 1968/69)Saverio Battiati – Giuseppe Paternò – Marco Arcidiacono – Fabio Costalunga – Mario Stella –
Walter Bonafede – Michele Di Toro – Paolo Mollica – Antonio Paternò –

Ma il vero “boom” fu il CAMPIONATO NAZIONALE UNDER 20. Con Il CUS Catania c’era sempre andata buca e quindi anche quest’anno si prevedeva una bocciatura. Aggregammo alla squadra di serie C gli Under 20 della nostra serie A e fu una marcia trionfale. Arrivammo alla Finale Nazionale di Reggio Calabria senza subire alcuna sconfitta e trovammo le migliori squadre giovanili del momento:
Vittorio Veneto Milano  –  Panini Modena  –  Borroni Foligno  –  Vianello Pescara  –  Isea Falconara (fino a quel momento la nostra bestia nera).

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Il Vianello Pescara fu liquidato con un 3 – 0 (15-13/15-7/15-6) e la stessa sorte toccò alla Borroni Foligno (3-0  –  15-6/15-11/15-11). La semifinale col Vittorio Veneto fu una vera battaglia. Sotto 2-0 vincemmo 3-2 (11-15/13-15/15-5/15-12/15-13) con una rimonta sensazionale. In finale ci toccò l’Isea Falconara che partì alla grande rifilandoci un 15-0 al primo set. Ma reagimmo con convinzione  ed il risultato finale fu un 3-2 (0-15/15-13/6-15/!5-11/15-6) per noi.

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A quel punto arriva una cattiva notizia.

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Ed una buona.

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Al prof. Rapisarda tocca anche di selezionare e guidare la rappresentativa regionale dei nati nel 1967
che parteciperà al Trofeo  delle Regioni a Modena.  La squadra arriverà seconda .

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PALLAVOLO       1966/68        1968/71         1971/76         1976/77          1977/82      

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